Imposta sugli oli minerali

Imposte prelevate dalla Confederazione

L’imposta sugli oli minerali è un’imposta sul consumo che grava l’olio di petrolio, gli altri oli minerali, i gas di petrolio e i prodotti ottenuti dalla loro lavorazione nonché i carburanti. È’ inoltre prelevato un supplemento d’imposta sui carburanti.

Come per l’imposta sul tabacco, l’ammontare del tasso varia a seconda del prodotto e del suo utilizzo. L'onere fiscale ammonta, per litro, a:

  • 76,82 centesimi sulla benzina per automobili (compreso il supplemento sugli oli minerali di 31,52 cts. al litro);
  • 79,57 centesimi sull'olio diesel (compreso il supplemento sul carburante di 31,46 cts. al litro);
  • 0,3 centesimi sull'olio da riscaldamento extra leggero.*

* Il prodotto è soggetto inoltre ad un'ulteriore tassa sul CO2 di 31,80 centesimi al litro.

Delle riduzioni d’imposta sono previste ad esempio per i carburanti utilizzati nell’agricoltura, la selvicoltura e la pesca professionale. Inoltre, da Iuglio 2008 vengono concesse agevolazioni fiscali per biocarburanti a condizione che soddisfino le esigenze ecologiche e sociali minime stabilite dal Consiglio federale.

Lo sapevi?

Con una parte delle entrate nette provenienti dall’imposta sugli oli minerali sui carburanti, la Confederazione finanzia una parte delle sue spese per il traffico stradale e aereo (circa 3,33 mia di franchi). Il resto è utilizzato per le spese generali della Confederazione (circa 1,03 mia di franchi).

I consumatori hanno pagato nel 2023 circa 4,26 mia di franchi di cui 2,58 mia d’imposta sugli oli minerali e 1,68 mia per il supplemento d’imposta sui carburanti.