Imposta sul tabacco

Imposte prelevate dalla Confederazione

Dal 1848 al 1933 il tabacco era soggetto solamente ad una tassa di importazione alle dogane. Dal 1933 è stata introdotta, sotto forma di tassa sulla fabbricazione, un’imposta sui prodotti del tabacco fabbricati in Svizzera.

Oggigiorno sono assoggettati i derivati del tabacco, fabbricati industrialmente in Svizzera e pronti al consumo, e quelli importati. Sono assoggettati all’imposta, per i prodotti fabbricati industrialmente in Svizzera, i fabbricanti del prodotto pronto al consumo e, per i prodotti importati, i debitori del dovuto doganale.

L’imposta sul tabacco è un’imposta indiretta ed è quantificata in base al numero di consumatori. La base di calcolo è suddivisa in due parti: una fissa e una in base al valore, variabile. Così facendo i fabbricati del tabacco con un prezzo di vendita elevato sono gravati da un’imposta maggiore. Per motivi storici e di politica sanitaria gli importi prelevati variano inoltre a dipendenza dei differenti fabbricati del tabacco come sigarette, sigari, tabacco da fumo, tabacco da fiuto, ad esempio l’imposta sul tabacco per una sigaretta è di almeno 21,2 centesimi e per un sigaro minimo 0,56 centesimi.

Le entrate totali derivanti dall’imposta sul tabacco ammontano per il 2023 a circa 1,97 miliardi di franchi, esse sono completamente destinate al co-finanziamento dell’AVS/AI.

Lo sapevi?

Per un pacchetto di sigarette venduto al prezzo di 9.20 franchi l’imposta complessiva ammonta a 5.408 franchi e si compone di 4.667 franchi di imposta sul tabacco, dell'IVA (pari all' 8,1 % del prezzo di vendita, ovvero 0.689 franchi) e di diversi altri tributi (pari a 0.052 franchi).

Qui puoi vedere come il prezzo e la parte d’imposta sul tabacco per pacchetto di sigarette sono evoluti negli ultimi 20 anni. (Fonte: Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini UDSC)